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domenica 30 giugno 2024

Friedrichshafen 2024


Ed eccomi qua a raccontare della visita all'edizione 2024 della Ham Messe di Friedrichshafen, probabilmente la più grande fiera europea dedicata ai radioamatori. Organizzazione, anche per questa edizione, a cura dell'inossidabile Paolo IK1ZYW; purtroppo, per problemi vari, il numero dei partecipanti si è ridotto all'ultimo momento a due persone, ma questo non ha impedito a me e a Paolo di tuffarci in questa fantastica avventura traendone soddisfazione e divertimento.

E quando parlo di avventura non è per vezzo. Siamo partiti giovedì  27 da Torino intorno alle 8.30; a causa del meteo avverso che ha portato a chiudere un sacco di strade in Svizzera, il grande traffico si è riversato sulla E35 dove siamo stati fermi quasi un'ora prima di poter attraversare la galleria del Gottardo, per poi proseguire per Zurigo; il navigatore ci ha fatto risparmiare più di un'ora di traffico sulla tangenziale facendoci passare per il centro città che abbiamo visitato, anche se dall'auto, con piacere ed interesse.

Alla fine abbiamo guadagnato Friedrichshafen arrivando da Nord, una strada mai percorsa prima, piena di limiti di velocità che ci ha rallentato parecchio. Prima di prendere possesso dell'ottima sistemazione a Ittenhausen (appena fuori Friedrichshafen), siamo andati a visitare il museo dell'aeronautica "Dornier Museum": troppo bello per non ritornarci ancora ed assolutamente da non perdere e visitare per chi avesse dei dubbi.

Rapido passaggio a casa a scaricare i bagagli e a rinfrescarci e poi via sul lungo lago (il Bodensee o lago di Costanza) dove, con calma e godendoci il passeggio ed il paesaggio, ci siamo fermati a mangiare al Lammgarten (se tra le tante offerte di locali e localini che si trovano su lungolago non sapete dove fermarvi, ve lo consiglio!). Ci siamo ritornati la sera successiva con Roberto IZ1JXX. Per colazioni da favola non può mancare una visita ad Ulmer (Bäckerei Conditorei) che su territorio di Friedrichshafen e dintorni ha più di venti punti vendita e ristoro.

Alle 8,30 di venerdì 28, come si conviene, eravamo davanti ai cancelli della fiera, a prendere il fresco, ad incontrare gente e ad aspettare il via. E poi, all'ora X, ognuno per la sua strada a guardare, scrutare, controllare, soppesare, acquistare, incontrare, salutare, sorridere e tutto quanto è di prammatica fare in questi casi, per poi finalmente ritrovarci con le gambe sotto un tavolo, finalmente seduti, con un boccale di birra in mano ed un piatto locale da divorare. E poi di nuovo nella mischia!

Non posterò foto di apparecchi mirabolanti trovati per un tozzo di pane o strumenti parzialmente funzionanti da prendere con le molle... altri lo staranno facendo più e meglio di me. Qui sotto trovate invece alcuni scatti fatti tra amici piacevolmente ritrovati; mi corre l'obbligo di sottolineare la magistrale ospitalità che lo stand CISAR ha riservato non solo ai soci, ma a chi chiunque si avvicinasse per curiosità, interesse o anche solo per assaggiare un pezzo appena estratto da una forma di Parmigiano o un fresco bicchiere di Passerina.


Menzione d'onore a EA3CIW, Segretario generale di EURAO (European Radio Amateurs' Organization), che mi ha risolto non pochi problemi di accesso alla piattaforma ed ai servizi dell'associazione, che aveva il suo stand proprio di fianco a quello del CISAR.


Stanchi ma soddisfatti, come è giusto che sia, dopo una sosta a casa per una mezz'oretta di rinfrescante  riposo, siamo di nuovo sul lungo lago, a bere e a mangiare, mentre fosche nubi si approssimano.

 

Sabato 29 visita, rimandata ormai da troppo tempo, allo Zeppelin Museum; un'esperienza da non perdere assolutamente, vale il viaggio!

E poi via, verso la strada del ritorno che si preannunciava perigliosa come all'andata; per tale ragione, ascoltando diversi suggerimenti, abbiamo valicato le Alpi attraverso il passo del Lucomagno o Lukmanierpass: una strada un po' più lunga, è vero, ma molto bella dove non abbiamo incontrato traffico.



lunedì 13 maggio 2024

Riunione gruppo radioascolto

 https://www.qrz.com/db/IZ1CCF

Con questo post ringrazio Bettino IZ1CCF (e con me tutti i convenuti) per averci ancora una volta ospitato a casa sua, per una riunione informale.

Capitati in una delle più spettacolari attività del sole degli ultimi 100 anni, abbiamo dato fondo ai nostri ricevitori portatili - collegati al parco antenne del suo splendido attico che Bettino ci mette sempre a disposizione - giusto per valutare il blackout pressoché totale delle comunicazioni in onda corta. Si leggano tra i tanti:

https://www.rainews.it/articoli/2024/05/tempesta-geomagnetica-sulla-terra-ricadute-su-reti-elettriche-sistemi-di-navigazione-gps-e-uccelli-8229df2e-ce71-4848-95d0-3ef28c6dde2e.html

https://www.scienzenotizie.it/2024/05/10/plasma-cannibale-verso-la-terra-aurora-anche-in-italia-1985441

https://torinonews24.it/news/in-piemonte-lo-spettacolo-dellaurora-boreale-nel-cielo-e-presto-ne-arrivera-un-altro-ecco-quando/). 

https://www.facebook.com/share/p/er7i9NMYrbWNoHGC/

https://www.scienzenotizie.it/2024/05/09/ar-3664-la-macchia-solare-da-evento-di-carrington-visibile-anche-senza-binocolo-3285401


Si è effettivamente faticato non poco a trovare qualche segnale utile... radioamatori totalmente assenti, qualche broadcasting con molto fading e nulla di più. Ovviamente abbiamo messo al torchio diversi apparecchi: la situazione era davvero sconsolante, e così ci siamo intrattenuti chiacchierando del più e del meno, ovviamente sempre nel campo radio (antenne, ricevitori SDR, software di decodifica di segnali vari, etc.).

 
Abbiamo però avuto dalla nostra il meteo, che ci ha regalato un tiepido pomeriggio abbastanza soleggiato (dopo giorni e giorni di pioggia) e tra una prova e l'altra, tra una chiacchierata e l'altra, tra un bicchiere con bollicine e fette di roba dolce a profusione, si è fatto tardi senza che ce ne accorgessimo ed è arrivato inesorabile il tempo dei saluti.

Ancora una volta grazie a Bettino per la sua amabilità e cortesia, e per la sua amicizia!


lunedì 26 febbraio 2024

Campo di Radioascolto a Pietra Ligure

18 - 21 aprile 2024


Siamo al giro di boa dei 20 anni di attività del Campo di Radioascolto di Primavera presso la Casa Balneare Valdese di Pietra Ligure, che ha visto la sua prima edizione tra il 28 ed il 30 marzo 2003 e che non ha avuto luogo causa COVID solamente nel 2020 e 2021.

La data individuata per quest'anno 2024 è dal 18 al 21 aprile, con libertà di partecipare anche un solo giorno, ovviamente.

I prezzi non si discostano molto dallo scorso anno e sono:
- per chi pernotta per 2 notti o più il prezzo a noi riservato sarà di € 62,00 al giorno per persona in pensione completa
- nel caso di doppia uso singola si aggiungeranno € 24,00 al giorno ovvero € 86,00
- per chi pernotta 1 sola notte in doppia il prezzo è di € 52,00 a persona con colazione; eventuali pasti extra saranno € 16,00 per il pranzo, € 15,00 per la cena, € 20,00 per pranzo festivo.

Tassa di soggiorno € 3,00 a persona (dai 12 anni in su).
Uso spiaggia, sdraio e ombrellone sono compresi.

Come sempre le prenotazioni saranno da fare esclusivamente direttamente alla Casa Balneare Valdese "info@casavaldese.it".
Lungomare Falcone e Borsellino, 24 - 17027 Pietra Ligure (SV)
Telefono: 019 611907



giovedì 1 febbraio 2024

WWA 2024

Si è appena conclusa la manifestazione internazionale denominata World Wide Award 2024 (iniziata il 1° gennaio), un Diploma messo in palio per celebrare, oltre all'amicizia tra tutti i radioamatori del mondo,  il 150° anniversario della nascita dei Guglielmo Marconi. A giudicare dai pile up a volte davvero incandescenti che si sono sentiti un po' su tutte le bande ed in tutte le modalità operative, la manifestazione è stata molto partecipata... E non poteva essere altrimenti, visto il particolare significato di questa ennesima manifestazione radiantistica. L’organizzazione, a mio parere, è stata davvero impeccabile; i radioamatori italiani che hanno chiamato per dare i punti necessari all'ottenimento del Diploma sono stati davvero tanti, suddivisi equamente in tutte le regioni d'Italia. Ma tanti sono stati anche i team esteri, da tutti gli angoli del mondo. 

Anche per questo Diploma è stata utilizzata la piattaforma Ham Award, che ha permesso a tutti i partecipanti di scaricare le varie QSL di conferma dei contatti, controllare in tempo reale i contatti effettuati, calcolare i punti e - alla fine - scaricare l'agognato Diploma. Per questo Diploma erano validi i seguenti modi operativi: SSB, CW e Digital (FT8, FT4 e RTTY).

Questi i miei risultati che - per antenne e potenze usate - non sono certo da buttare.




Ed ecco la mia "potente" stazione ricetrasmittente...





venerdì 12 gennaio 2024

IC-705 piastra di sgancio rapido

Come rimuginavo ed esternavo in un articolo affidato ai meandri della Rete, l'ICOM IC-705 merita di essere dotato di accessori irrinunciabili, che lo rendono molto più facile da tenere sulla scrivania o - eventualmente - da portare in giro durante i pic-nic, nelle attivazioni facili-facili e cose del genere.

Uno di questi accessori è sicuramente un pezzo conosciuto dai fotografi, chiamato piastra di sgancio rapido a Z (ma anche in altro modo, secondo fantasia) come si vede qui... un pezzo a caso tra i tanti che si trovano nei negozi specializzati.


Ne avevo preso uno non tanto tempo fa, proprio perché non ne potevo fare a meno: per come è fatta la radio non c'è verso di poterla mettere in modo stabile sulla scrivania se non con la plancia dei comandi in modo assolutamente verticale; ma tutte le radio hanno dei piedini o delle staffe o altri sistemi per poter rialzare il frontale della radio ed avere la plancia dei comandi messa con un certo angolo in modo che risulti agevole alla vista ed alle mani.

La piastra di sgancio di cui sopra ha recentemente cambiato padrone, perché lasciata in dono ad altro OM che - meno fotografo di me - non aveva pensato a tale soluzione e visto il suo uso e funzionamento praticamente irrinunciabile decise, come avevo fatto io, che non ne poteva fare a meno.

Nel frattempo avevo dotato l'IC-705 di una custodia protettiva, piuttosto diversa dalle tante che si trovano in Rete e che rendono la radio decisamente più protetta per le attività in portatile. Vista su un sito italiano, piaciuta ed acquistata. 

https://www.flqelettronica.it/description.asp?item=2236
 

Ed effettivamente è una corazza magnifica, tanto utile quando si porta in giro la radio; ma nei mesi invernali è abbastanza inutile e quindi, volendo tornare alla modalità "nuda" ho dovuto giocoforza trovare un altra piastra di sgancio rapido. Sono anche stato piuttosto fortunato nella ricerca, perché ho trovato questo splendido pezzo completamente in metallo, con bolla e brugola a corredo, economico, robusto, versatile, marchiato "Zeadio". È arrivato oggi, ed è stato subito messo in esercizio: troppo giusto!

https://www.amazon.it/dp/B07PDX33PZ?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details



lunedì 20 novembre 2023

Dall'Osservatorio Astronomico dell'Associazione Urania

Nell'ambito della valorizzazione delle eccellenze, delle particolarità o delle manifestazioni del territorio, nello scorso fine settimana è stato radiantisticamente attivato l’Osservatorio Astronomico dell'Associazione Urania sito in quel di Luserna San Giovanni in Val Pellice.

L'Osservatorio è stato interamente costruito di propria mano da un gruppo di appassionati e visionari, che hanno realizzato praticamente tutto quello che è dentro al recinto dell'Osservatorio, dagli impianti elettrici ai manufatti edili, dalla specola all'antenna per radioastronomia, dai sistemi di inseguimento dei telescopi al sistema di ricezione delle radiosorgenti cosmiche, dal sistema di ricetrasmissione EME (Earth Moon Earth) al planetario; e anche altro...

Grazie all'ottima ospitalità di Sergio Lera, il presidente dell'Associazione Urania, che ci ha aperto le porte dell'Osservatorio già alle 7.30 di sabato 18, che ci ha mantenuti al caldo per tutta la nostra permanenza, che ci ha concesso l'uso della cucina, del forno, della macchina per il caffè, che ci ha fatto vedere macchie e brillamenti solari (flares), abbiamo operato per le intere giornate di sabato 18 e domenica 19 sia in fonia che in digitale, utilizzando dipoli e verticali, barcamenandoci tra le varie bande per operare contemporaneamente due stazioni senza mutui disturbi.

Ci ha fatto piacere ricevere una delegazione della Sezione ARI di Savona nonché le tante persone - radioamatori e non - che sono venute a curiosare durante la due giorni di attivazione del call IQ1CH (il nominativo della Sezione ARI di Cavour che ha organizzato e curato l'attivazione radiantistica).

E ringraziamo anche Stefano IZ1BPN che ha messo in moto l'enorme antenna da 8 metri di diametro, l'ha puntata sulla luna in pieno giorno e ci ha fatto ascoltare l'eco dei nostri segnali lanciati in banda 23 cm, dopo aver messo in esercizio una serie incredibile di apparecchiature, attuatori, linee di ritardo, amplificatori e preamplificatori ed altro, la maggior parte fatti in casa.

Radioamatori al lavoro 






Radioamatori al lavoro. A sinistra il Presidente dell'Associazione Urania, Sergio Lera
 

A sinistra si vede il dipolo a presa calcolata per 10, 20 e 40 m, a destra la ground plane per i 40 m; al centro la parabola da 8 metri di Ø con doppio illuminatore per captare i radiosegnali provenienti dalle stelle e per le operazioni radio EME 

Visita alle apparecchiature del radiotelescopio, parte delle quali si vede sulla sinistra





lunedì 9 ottobre 2023

Alle volte ritornano (PRO-X1)

Dopo le prove effettuate con l'antenna PAC-12 si è presentata l'occasione di tirare fuori dal cassetto un'altra antenna multibanda di dimensioni ridotte, fatta per essere avvitata su base magnetica e posizionata sul tetto dell'auto, la PRO-X1.

Antenna PROXEL PRO-X1

Di tale antenna ne avevamo, Rodolfo IU1RUA e io, scoperto (o riscoperto) le insospettabili qualità in 40 metri, collegando questi e quelli da Pragelato, dopo le fatiche dell'assistenza radio alla famosa gara ciclistica Assietta Legend edizione 2023 (mitico ed indimenticabile il QSO con HB9CVQ Andy Hansen).

Assietta Legend 2023, postazione HF, VHF, UHF


L'occasione di rimettere in esercizio la PRO-X1 si è dunque ripresentata lo scorso fine settimana, volendo sperimentare qualche cosa che desse a mio cognato Paolo IU1HGK almeno la possibilità di ascoltare qualche cosa sulle bande dei radioamatori, avendo dovuto smontare il suo sistema d'antenna per lavori sul terrazzo del condominio. Ecco come è stata montata l'antenna sulla ringhiera di un balcone di casa al 4° e ultimo piano di un condominio a Finale Ligure:


Davvero non ci saremmo mai aspettati di poter fare abbastanza agevolmente QSO in 40 metri, in 20 metri e persino in 10 metri e con soli 5 W!!! Una volta tarato lo stilo per la banda dei 40 metri è bastato, seguendo le istruzioni accluse, spostare il ponticello previsto per le varie bande, senza dover ritoccare l’altezza dello stilo; risonanza e ROS erano tenuti sotto controllo sia da un MetroVNA che dallo strumento dell'Icom IC-705 (che ormai non mi abbandona mai!).


E, incredibile auditu, l'antenna ha anche un ottimo comportamento in banda AIR! 


Ci siamo davvero stupiti delle possibilità offerte da questa antenna e ci siamo divertiti un mondo a chiamare in QRP ed a stupire quanti ci collegavano raccontando del nostro setup. È stata una sistemazione temporanea, ovviamente, ma anche con poco e un po' di passione ed ingegno si possono fare cose insospettabili... Questo il link per l'antenna Proxel PRO-X, che avevo acquistato alla fiera di Genova nel lontano anno 2000 e praticamente mai adoperato.


giovedì 14 settembre 2023

In ricordo di Guilio Giammetta


Debbo purtroppo dare conto qui di seguito di una notizia che ha scosso grandemente e profondamente tutti noi del gruppo di radioascolto che gravita su Torino e dintorni: la triste notizia del decesso dell'amico Guilio Giammetta, che per tanti e tanti anni è stato inseparabile compagno di avventure e sperimentazioni, abilissimo costruttore di repliche di apparti d'epoca e di ricevitori a galena, di rara bontà d'animo, simpatia e gentilezza; tante volte ci ha ospitati a casa sua, diverse volte ha organizzato serate in pizzeria, più volte è stato con noi ai campi di Cesana e di Pietra Ligure e non è mai mancato ai nostri incontri del terzo sabato di ogni mese presso il liceo Sacra Famiglia che aveva visto alcuni di noi compagni di scuola e di studi.


 

Mi piace ricordare Guilio in queste belle foto scattate in occasione di riunioni a casa mia e di Bettino e alla scuola Sacra Famiglia... 

Sei stato un "compagno di giochi" sempre disponibile, sempre curioso; ci hai allietato con la tua presenza discreta e cordiale, hai sempre condiviso con noi la tua grande abilità manuale facendoci stupire e facendoti ammirare. Sarai ancora e per tanto tempo "compagno di giochi" nei nostri cuori, nelle nostre riunioni, nei nostri ricordi...


sabato 2 settembre 2023

Antenna PAC-12

Con il pomeriggio di ieri si sono concluse le prove di montaggio e di taratura dell’antenna verticale multibanda PAC-12, penultimo fortunato acquisto del sottoscritto per realizzare una decente stazione QRP portatile.

Ma andiamo con ordine. La PAC-12 è un'antenna verticale multibanda a piano di terra riportato o Ground Plane; ha delle soluzioni a dir poco geniali per realizzare risonanze sulle bande dei radioamatori dai 40 ai 6 metri, pesa pochissimo, viene venduta in un simpatico quanto praticissimo borsello ed era esattamente quanto mi occorreva da portare con me in moto assieme all'Icom IC-705 per operare in QRP portatile.

Avevo escogitato altri sistemi di antenna, monobanda, ingombranti e a dire il vero poco trasportabili, e quando mi è caduto l'occhio si quest'antenna ho divorato ogni notizia che sono riuscito a trovare in rete facendomi anche affascinare dal genuino video di IU2IKE
https://youtu.be/2I_aZNz3e_4?feature=shared.

Le prime prove sono state fatte in Val di Susa con mio fratello, valido aiutante e complice della prima messa in esercizio. Le istruzioni non sono abbondanti, ma davvero il montaggio non ha nulla di difficile. Forse la cosa più laboriosa è stata effettuare una raggiera al suolo con i 10 fili di un flat cable, ma questa soluzione è comunque una genialata!

Infilata la puntazza nel terreno e stesi i radiali, tutto il resto è stato montato con una facilità estrema: il punto di alimentazione, i tubi di alluminio anodizzato, la bobina di accordo dai 40 ai 20 metri, l'asta telescopica da 250 cm.

Sulle spire dell’induttore ci sono due segni rossi relativi al posizionamento della presa per i 40 ed i 20 metri: sono due segni indicativi ma sono effettivamente esatti. Le prove effettuate con adeguata strumentazione lo confermano pienamente.

La presa sull'induttore per la banda dei 40 metri

La puntazza, il sistema di radiali realizzato con flat cable, l'alimentazione

L'antenna completamente montata

La fase di taratura sui 40 metri, che si completa agendo sulla parte telescopica dell'antenna

Le prove sopra i 15 metri, ovvero sotto i 21 MHz, sono state completate in un parco cittadino qui a Pinerolo grazie all’aiuto di Rodolfo (che alla data della stesura del pezzo ancora non ha ricevuto il tanto sospirato nominativo di stazione di Radioamatore). In effetti qui bisogna mettere mano all'integrità strutturale dell'antenna ovvero occorre procedere togliendo un po' di pezzi. Per i 10 metri, ad esempio, è stato svitato e tolto l'induttore e la taratura si effettua agendo sulla parte telescopica. Per i 6 metri occorre tirare via tutti i tubi di alluminio.

Anche in questo caso, a prove ultimate, ed avendo effettuato con successo diversi QSO per saggiare non solo l'efficienza dell'antenna ma anche le innegabili doti dell'Icom IC-705, abbiamo deciso di "bagnare" con una buona birra la riuscita delle varie prove (non ho foto dell’accaduto, ma si è trattato davvero di un bagno...).

Il nome commerciale dell'antenna è PAC-12, si trova su diversi siti in rete (specie su AliExpress), la borsetta che contiene tutti i pezzi è marchiata JPC-12 ANTENNAS. Poco più di 100 € davvero ben spesi.

venerdì 25 agosto 2023

Ground Plane 40 metri

E' da poco terminato il corso per il conseguimento della Patente di Stazione di Radioamatore, gli allievi del corso sono stati tutti promossi (evviva!); non tutti gli aspetti del nostro hobby sono stati toccati, molte cose verranno apprese solo con l’esperienza; per accorciare i tempi di questo - chiamiamolo così - apprendistato e volendo finalmente dare corso ad una mia idea che da tanti anni mi frullava per la testa, ho pensato di rendere partecipe l'allievo Rodolfo nella costruzione di un'antenna 1/4 d'onda per la banda dei 40 metri.

Ci siamo quindi trovati in un parco cittadino con l'occorrente per l'impresa: una canna da pesca da 10 metri, un cavalletto da mercato, un paio di strumenti di misura, metro e filo elettrico. La teoria dava conto di un'impresa abbastanza semplice: tenere in verticale un filo elettrico di poco meno di 10 metri per mezzo di una canna da pesca sorretta da un cavalletto, stendere al suolo almeno 4 radiali di uguale lunghezza del radiatore, alimentare il tutto per tramite di un simmetrizzatore.

Realizzato l'aereo, combattendo il caldo e le zanzare, ci siamo resi subito conto che la teoria era abbastanza distante dalla realtà: il radiatore dell'antenna risultava lungo. Ma taglia e sistema, taglia e sistema, ritaglia e risistema, ritaglia ancora e risistema ancora, avevamo tagliato via quasi un metro di filo ma la risonanza non voleva scendere al centro banda di 7100 kHz come ci eravamo prefissati. Tagliando il filo, come si può evincere dalle foto, il sistema dei radiali ed il punto di alimentazione dell'antenna si alzava dal suolo... non ci abbiamo fatto caso: ma quando il filo del radiatore, anziché essere assicurato alla canna ogni 2 metri dal nastro adesivo, rimase libero di pendere dalla cima della canna, e il punto di alimentazione dell'antenna con i radiali rimase al suolo, ci accorgemmo che avevamo tagliato via troppo cavo perché la risonanza di colpo ci indicò che l'antenna era corta!

E così, mantenendo l'alimentazione ed il punto di inserzione dei radiali al suolo, aggiungendo cavo elettrico, a poco a poco siamo riusciti nell'intento di avere la risonanza esattamente a centro banda.

Dunque: mantenendo inalterata la lunghezza dei 4 radiali di terra, per arrivare alla risonanza voluta, occorre agire sulla lunghezza del radiatore mantenendo assolutamente al suolo il punto di alimentazione.

Tutto il gioco ci ha portato via diverse ore, ci è costato diverse punture di zanzara, ci ha provocato fatica e sudori, ma alla fine le bottiglie di birra che avevamo opportunamente tenuto al fresco ci hanno rincuorato e rinfrescato.

Con un sistema radiante perfettamente tarato ci siamo messi all'ascolto della banda dei 40 metri ed abbiamo effettuato diversi QSO. Evviva!








Una volta messo a posto il sistema, avendo tagliato tutto di misura e sapendo di dover rimontare l'antenna nelle stesse identiche condizioni di come l'avevamo lasciata, qualche tempo dopo insieme a mio fratello Massimo I15421/TO abbiamo rimontato la ground plane per i 40 metri sul piazzale del Forte Santa Chiara (sopra Giaglione in Val di Susa), riuscendo al primo colpo ad avere perfetta risonanza a 7100 kHz.


Queste sono le coordinate geografiche e l'altezza sul livello del mare del Forte Santa Chiara, che è una struttura privata per la quale cosa, per entrare, montare tutto quanto e trasmettere, ci siamo muniti di permesso.