Vicino alla forse più nota e più ascoltata frequenza di 10081 kHz di Shannon in Irlanda, a 10075 kHz sono facilmente decodificabili i pacchetti della stazione di Al Muharraq in Bahrein.
L'HFDL non è altro che il sistema ACARS delle VHF utilizzato in HF. ACARS (Aircraft Communication Addressing and Reporting System) definisce un protocollo di comunicazione via radio (e satellite) tra stazioni di terra e aeromobili: attraverso questo protocollo vengono trasmesse informazioni sulle rotte in corso, gli aspetti tecnici e logistici di un volo e molto altro ancora. Come per ACARS il segreto del successo di HFDL è la facilità di ricevere segnali in HF da una gran quantità di stazioni a terra (magia delle HF!).
Nelle immagini qui sopra si possono leggere, tra le cose incomprensibili, anche delle sigle molto più comprensibili e conosciute, almeno facendo uso della Rete. Nella casella "flight"possiamo leggere tra gli altri:
CSN383 è il volo 383 della China Suthern Airlines, così come specificato su
https://it.flightaware.com/live/flight/CSN683,
THY8AE è il volo 8AE della Turkish Airlines, così come appare su
https://it.flightaware.com/live/flight/THY8AE
ETD293 è il volo 293 della Etihad Airlines, cosi come appare su
https://it.flightaware.com/live/flight/ETD293
E così via.
Il modo di trasmissione utilizzato per HFDL è il classico Phase Shift Keying nelle modalità 2-PSK, 4-PSK o 8-PSK per diffondere un bit/rate tra 300 e 1800 bit per secondo. Il sistema è stato studiato per operare nei tre modi indifferentemente ed infatti i messaggi possono essere inviati e ricevuti in ognuna delle tre modalità. A dispetto della gran quantità di satelliti per comunicazioni, ci sono ancora luoghi e modi dove la comunicazione satellitare non è possibile ed è in questi ambiti che l’HFDL dimostra tutte le sue potenzialità; un esempio tipico sono i voli sopra gli 80° N, che sono fuori dalla portata dei satelliti.
Ricevitore Elad FDM-S1, software PC-HFDL di Charles Brain G4GUO, antenna end-fed 38 metri.