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mercoledì 18 dicembre 2024

Il Piemonte vi sarà sempre grato

Foto Ansa
 

Il 26 novembre scorso ad Alessandria è stato commemorato il trentennale della disastrosa alluvione che nel novembre 1994 in Piemonte, tra infiniti disastri e devastazioni, provocò settanta morti, cinquecento feriti, migliaia di sfollati, decine e decine di migliaia di posti di lavoro compromessi. La piena del Tanaro, del Bormida, del Belbo, sino al Po, colpì Ceva, Alba, Asti, Alessandria, Canelli, Garessio, Acqui, Casale Monferrato, Santena, Crescentino, Trino, Bra… Quasi trecento i Comuni colpiti, allagati. Completamente isolati gli ospedali a Bra, Canelli, Fossano, Nizza Monferrato. Colpite in varia misura le province di Cuneo, Asti, Alessandria, Torino, Vercelli. L'evento alluvionale più grave dell'intero Novecento in Piemonte, secondo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale. Alla cerimonia è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che assieme a tante autorità e dopo un lungo discorso rivolto agli astanti, ha inaugurato un monumento dedicato a chi salvò vite umane.

Se, come disse il Presidente Sergio Mattarella, "Fare memoria non è soltanto un esercizio di sensibilità e di rispetto nei confronti delle vittime e di coloro che sono rimasti segnati da quelle esperienze; è anche un esigente appello al senso di comunità e alla responsabilità di quanti ne hanno titolo", spiace dover ammettere che sono stati diversi i "dimenticati" di 30 anni fa: tanti tra organizzazioni, corpi, associazioni, non sono stati citati tra coloro che si adoperarono a vario titolo per organizzare i soccorsi, per portare aiuto alle popolazioni, per approntare ed esercire sistemi alternativi di comunicazione ed altro.

Facendo ammenda di quelle dimenticanze, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio unitamente all'Assessore della Protezione Civile Marco Gabusi ha ritenuto opportuno convocare al 40° piano del grattacielo della Regione Piemonte, tra altri (il 7° Reggimento Artiglieria “Cremona” di Torino e i volontari P.I.A.R.), i Radioamatori, che furono pedine essenziali nella gestione delle comunicazioni alternative d'emergenza. In rappresentanza dei Radioamatori hanno ricevuto una targa di ringraziamento Franco Carlicchi I1OVI (che allora ricopriva la carica di Presidente della sezione ARI di Torino), Danilo Benedetto I1EXH ed il sottoscritto (che già all'epoca dei fatti ricevette encomio dal Rettore dell'Università).



martedì 17 settembre 2024

CISAR Genova

Finalmente dopo tanti anni le congiunzioni astrali hanno fatto sì che potessi partecipare all'assemblea della Sezione CISAR di Genova (che ha sede operativa a Ceriale). E così finalmente ho potuto rivedere volti di vecchi amici, conoscere nuovi OM, approfondire alcune tematiche specifiche, toccare con mano i progressi ed i traguardi raggiunti in anni di lavoro, di contatti con Enti ed Autorità e tanto altro.

"Intrusi" tra i membri del CD
 

Interessantissima è stata la visita alla cabina shelter, arrivata nuda e cruda ed ora attrezzata ed arredata di tutto punto per tutte le necessità del caso (pali ed antenne compresi).

Parte delle attrezzature dedicate alle Onde Corte
 

Da questo sito un caro saluto a tutti i soci della Sezione ed auguri di un triennio di splendida e proficua attività al Consiglio Direttivo.


lunedì 26 agosto 2024

Annullo filatelico

Il banchetto delle Poste Italiane all'ingresso della Casa Valdese, sede dell'aula sinodale

 In occasione dell'apertura del Sinodo Valdese 2024, le Poste Italiane hanno predisposto un annullo filatelico per gli 850 anni della nascita del "movimento valdese", che si fa iniziare all'epoca della conversione di Pietro Valdo di Lione (1174). Il movimento diventerà Chiesa Evangelica Valdese con l'adesione alla Riforma protestante nel XVI secolo.

L'annullo è stato applicato, in cartolina, sul francobollo commemorativo del 150° della nascita di Guglielmo Marconi. Nel tondo dell'annullo si legge: "CELEBRAZIONI PER GLI 850 ANNI DEL MOVIMENTO VALDESE - 25.08.2024 . 10066 TORRE PELLICE (TO)".

Sempre al banchetto organizzato dalle Poste ho trovato e subito acquistato una cartella con all'interno tutto quanto è stato emesso dalle Poste Italiane in occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.

Il frontespizio del folder

Il retro del folder

4a pagina del folder

All'interno del folder: una cartellina, i preziosi francobolli e i relativi annulli speciali:

La cartellina di 4 pagine con francobollo, annullo e - all'interno - tutte le informazioni sul francobollo, l'emissione, ed anche una succinta storia dell'opera di ricerca scientifica di Guglielmo Marconi


Cartolina con francobollo ed annullo


Una quartina di francobolli intonsi

Busta "primo giorno" con francobollo e annullo

domenica 30 giugno 2024

Friedrichshafen 2024


Ed eccomi qua a raccontare della visita all'edizione 2024 della Ham Messe di Friedrichshafen, probabilmente la più grande fiera europea dedicata ai radioamatori. Organizzazione, anche per questa edizione, a cura dell'inossidabile Paolo IK1ZYW; purtroppo, per problemi vari, il numero dei partecipanti si è ridotto all'ultimo momento a due persone, ma questo non ha impedito a me e a Paolo di tuffarci in questa fantastica avventura traendone soddisfazione e divertimento.

E quando parlo di avventura non è per vezzo. Siamo partiti giovedì  27 da Torino intorno alle 8.30; a causa del meteo avverso che ha portato a chiudere un sacco di strade in Svizzera, il grande traffico si è riversato sulla E35 dove siamo stati fermi quasi un'ora prima di poter attraversare la galleria del Gottardo, per poi proseguire per Zurigo; il navigatore ci ha fatto risparmiare più di un'ora di traffico sulla tangenziale facendoci passare per il centro città che abbiamo visitato, anche se dall'auto, con piacere ed interesse.

Alla fine abbiamo guadagnato Friedrichshafen arrivando da Nord, una strada mai percorsa prima, piena di limiti di velocità che ci ha rallentato parecchio. Prima di prendere possesso dell'ottima sistemazione a Ittenhausen (appena fuori Friedrichshafen), siamo andati a visitare il museo dell'aeronautica "Dornier Museum": troppo bello per non ritornarci ancora ed assolutamente da non perdere e visitare per chi avesse dei dubbi.

Rapido passaggio a casa a scaricare i bagagli e a rinfrescarci e poi via sul lungo lago (il Bodensee o lago di Costanza) dove, con calma e godendoci il passeggio ed il paesaggio, ci siamo fermati a mangiare al Lammgarten (se tra le tante offerte di locali e localini che si trovano su lungolago non sapete dove fermarvi, ve lo consiglio!). Ci siamo ritornati la sera successiva con Roberto IZ1JXX. Per colazioni da favola non può mancare una visita ad Ulmer (Bäckerei Conditorei) che su territorio di Friedrichshafen e dintorni ha più di venti punti vendita e ristoro.

Alle 8,30 di venerdì 28, come si conviene, eravamo davanti ai cancelli della fiera, a prendere il fresco, ad incontrare gente e ad aspettare il via. E poi, all'ora X, ognuno per la sua strada a guardare, scrutare, controllare, soppesare, acquistare, incontrare, salutare, sorridere e tutto quanto è di prammatica fare in questi casi, per poi finalmente ritrovarci con le gambe sotto un tavolo, finalmente seduti, con un boccale di birra in mano ed un piatto locale da divorare. E poi di nuovo nella mischia!

Non posterò foto di apparecchi mirabolanti trovati per un tozzo di pane o strumenti parzialmente funzionanti da prendere con le molle... altri lo staranno facendo più e meglio di me. Qui sotto trovate invece alcuni scatti fatti tra amici piacevolmente ritrovati; mi corre l'obbligo di sottolineare la magistrale ospitalità che lo stand CISAR ha riservato non solo ai soci, ma a chi chiunque si avvicinasse per curiosità, interesse o anche solo per assaggiare un pezzo appena estratto da una forma di Parmigiano o un fresco bicchiere di Passerina.


Menzione d'onore a EA3CIW, Segretario generale di EURAO (European Radio Amateurs' Organization), che mi ha risolto non pochi problemi di accesso alla piattaforma ed ai servizi dell'associazione, che aveva il suo stand proprio di fianco a quello del CISAR.


Stanchi ma soddisfatti, come è giusto che sia, dopo una sosta a casa per una mezz'oretta di rinfrescante  riposo, siamo di nuovo sul lungo lago, a bere e a mangiare, mentre fosche nubi si approssimano.

 

Sabato 29 visita, rimandata ormai da troppo tempo, allo Zeppelin Museum; un'esperienza da non perdere assolutamente, vale il viaggio!

E poi via, verso la strada del ritorno che si preannunciava perigliosa come all'andata; per tale ragione, ascoltando diversi suggerimenti, abbiamo valicato le Alpi attraverso il passo del Lucomagno o Lukmanierpass: una strada un po' più lunga, è vero, ma molto bella dove non abbiamo incontrato traffico.



lunedì 13 maggio 2024

Riunione gruppo radioascolto

 https://www.qrz.com/db/IZ1CCF

Con questo post ringrazio Bettino IZ1CCF (e con me tutti i convenuti) per averci ancora una volta ospitato a casa sua, per una riunione informale.

Capitati in una delle più spettacolari attività del sole degli ultimi 100 anni, abbiamo dato fondo ai nostri ricevitori portatili - collegati al parco antenne del suo splendido attico che Bettino ci mette sempre a disposizione - giusto per valutare il blackout pressoché totale delle comunicazioni in onda corta. Si leggano tra i tanti:

https://www.rainews.it/articoli/2024/05/tempesta-geomagnetica-sulla-terra-ricadute-su-reti-elettriche-sistemi-di-navigazione-gps-e-uccelli-8229df2e-ce71-4848-95d0-3ef28c6dde2e.html

https://www.scienzenotizie.it/2024/05/10/plasma-cannibale-verso-la-terra-aurora-anche-in-italia-1985441

https://torinonews24.it/news/in-piemonte-lo-spettacolo-dellaurora-boreale-nel-cielo-e-presto-ne-arrivera-un-altro-ecco-quando/). 

https://www.facebook.com/share/p/er7i9NMYrbWNoHGC/

https://www.scienzenotizie.it/2024/05/09/ar-3664-la-macchia-solare-da-evento-di-carrington-visibile-anche-senza-binocolo-3285401


Si è effettivamente faticato non poco a trovare qualche segnale utile... radioamatori totalmente assenti, qualche broadcasting con molto fading e nulla di più. Ovviamente abbiamo messo al torchio diversi apparecchi: la situazione era davvero sconsolante, e così ci siamo intrattenuti chiacchierando del più e del meno, ovviamente sempre nel campo radio (antenne, ricevitori SDR, software di decodifica di segnali vari, etc.).

 
Abbiamo però avuto dalla nostra il meteo, che ci ha regalato un tiepido pomeriggio abbastanza soleggiato (dopo giorni e giorni di pioggia) e tra una prova e l'altra, tra una chiacchierata e l'altra, tra un bicchiere con bollicine e fette di roba dolce a profusione, si è fatto tardi senza che ce ne accorgessimo ed è arrivato inesorabile il tempo dei saluti.

Ancora una volta grazie a Bettino per la sua amabilità e cortesia, e per la sua amicizia!


lunedì 26 febbraio 2024

Campo di Radioascolto a Pietra Ligure

18 - 21 aprile 2024


Siamo al giro di boa dei 20 anni di attività del Campo di Radioascolto di Primavera presso la Casa Balneare Valdese di Pietra Ligure, che ha visto la sua prima edizione tra il 28 ed il 30 marzo 2003 e che non ha avuto luogo causa COVID solamente nel 2020 e 2021.

La data individuata per quest'anno 2024 è dal 18 al 21 aprile, con libertà di partecipare anche un solo giorno, ovviamente.

I prezzi non si discostano molto dallo scorso anno e sono:
- per chi pernotta per 2 notti o più il prezzo a noi riservato sarà di € 62,00 al giorno per persona in pensione completa
- nel caso di doppia uso singola si aggiungeranno € 24,00 al giorno ovvero € 86,00
- per chi pernotta 1 sola notte in doppia il prezzo è di € 52,00 a persona con colazione; eventuali pasti extra saranno € 16,00 per il pranzo, € 15,00 per la cena, € 20,00 per pranzo festivo.

Tassa di soggiorno € 3,00 a persona (dai 12 anni in su).
Uso spiaggia, sdraio e ombrellone sono compresi.

Come sempre le prenotazioni saranno da fare esclusivamente direttamente alla Casa Balneare Valdese "info@casavaldese.it".
Lungomare Falcone e Borsellino, 24 - 17027 Pietra Ligure (SV)
Telefono: 019 611907



giovedì 1 febbraio 2024

WWA 2024

Si è appena conclusa la manifestazione internazionale denominata World Wide Award 2024 (iniziata il 1° gennaio), un Diploma messo in palio per celebrare, oltre all'amicizia tra tutti i radioamatori del mondo,  il 150° anniversario della nascita dei Guglielmo Marconi. A giudicare dai pile up a volte davvero incandescenti che si sono sentiti un po' su tutte le bande ed in tutte le modalità operative, la manifestazione è stata molto partecipata... E non poteva essere altrimenti, visto il particolare significato di questa ennesima manifestazione radiantistica. L’organizzazione, a mio parere, è stata davvero impeccabile; i radioamatori italiani che hanno chiamato per dare i punti necessari all'ottenimento del Diploma sono stati davvero tanti, suddivisi equamente in tutte le regioni d'Italia. Ma tanti sono stati anche i team esteri, da tutti gli angoli del mondo. 

Anche per questo Diploma è stata utilizzata la piattaforma Ham Award, che ha permesso a tutti i partecipanti di scaricare le varie QSL di conferma dei contatti, controllare in tempo reale i contatti effettuati, calcolare i punti e - alla fine - scaricare l'agognato Diploma. Per questo Diploma erano validi i seguenti modi operativi: SSB, CW e Digital (FT8, FT4 e RTTY).

Questi i miei risultati che - per antenne e potenze usate - non sono certo da buttare.




Ed ecco la mia "potente" stazione ricetrasmittente...





venerdì 12 gennaio 2024

IC-705 piastra di sgancio rapido

Come rimuginavo ed esternavo in un articolo affidato ai meandri della Rete, l'ICOM IC-705 merita di essere dotato di accessori irrinunciabili, che lo rendono molto più facile da tenere sulla scrivania o - eventualmente - da portare in giro durante i pic-nic, nelle attivazioni facili-facili e cose del genere.

Uno di questi accessori è sicuramente un pezzo conosciuto dai fotografi, chiamato piastra di sgancio rapido a Z (ma anche in altro modo, secondo fantasia) come si vede qui... un pezzo a caso tra i tanti che si trovano nei negozi specializzati.


Ne avevo preso uno non tanto tempo fa, proprio perché non ne potevo fare a meno: per come è fatta la radio non c'è verso di poterla mettere in modo stabile sulla scrivania se non con la plancia dei comandi in modo assolutamente verticale; ma tutte le radio hanno dei piedini o delle staffe o altri sistemi per poter rialzare il frontale della radio ed avere la plancia dei comandi messa con un certo angolo in modo che risulti agevole alla vista ed alle mani.

La piastra di sgancio di cui sopra ha recentemente cambiato padrone, perché lasciata in dono ad altro OM che - meno fotografo di me - non aveva pensato a tale soluzione e visto il suo uso e funzionamento praticamente irrinunciabile decise, come avevo fatto io, che non ne poteva fare a meno.

Nel frattempo avevo dotato l'IC-705 di una custodia protettiva, piuttosto diversa dalle tante che si trovano in Rete e che rendono la radio decisamente più protetta per le attività in portatile. Vista su un sito italiano, piaciuta ed acquistata. 

https://www.flqelettronica.it/description.asp?item=2236
 

Ed effettivamente è una corazza magnifica, tanto utile quando si porta in giro la radio; ma nei mesi invernali è abbastanza inutile e quindi, volendo tornare alla modalità "nuda" ho dovuto giocoforza trovare un altra piastra di sgancio rapido. Sono anche stato piuttosto fortunato nella ricerca, perché ho trovato questo splendido pezzo completamente in metallo, con bolla e brugola a corredo, economico, robusto, versatile, marchiato "Zeadio". È arrivato oggi, ed è stato subito messo in esercizio: troppo giusto!

https://www.amazon.it/dp/B07PDX33PZ?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details



lunedì 20 novembre 2023

Dall'Osservatorio Astronomico dell'Associazione Urania

Nell'ambito della valorizzazione delle eccellenze, delle particolarità o delle manifestazioni del territorio, nello scorso fine settimana è stato radiantisticamente attivato l’Osservatorio Astronomico dell'Associazione Urania sito in quel di Luserna San Giovanni in Val Pellice.

L'Osservatorio è stato interamente costruito di propria mano da un gruppo di appassionati e visionari, che hanno realizzato praticamente tutto quello che è dentro al recinto dell'Osservatorio, dagli impianti elettrici ai manufatti edili, dalla specola all'antenna per radioastronomia, dai sistemi di inseguimento dei telescopi al sistema di ricezione delle radiosorgenti cosmiche, dal sistema di ricetrasmissione EME (Earth Moon Earth) al planetario; e anche altro...

Grazie all'ottima ospitalità di Sergio Lera, il presidente dell'Associazione Urania, che ci ha aperto le porte dell'Osservatorio già alle 7.30 di sabato 18, che ci ha mantenuti al caldo per tutta la nostra permanenza, che ci ha concesso l'uso della cucina, del forno, della macchina per il caffè, che ci ha fatto vedere macchie e brillamenti solari (flares), abbiamo operato per le intere giornate di sabato 18 e domenica 19 sia in fonia che in digitale, utilizzando dipoli e verticali, barcamenandoci tra le varie bande per operare contemporaneamente due stazioni senza mutui disturbi.

Ci ha fatto piacere ricevere una delegazione della Sezione ARI di Savona nonché le tante persone - radioamatori e non - che sono venute a curiosare durante la due giorni di attivazione del call IQ1CH (il nominativo della Sezione ARI di Cavour che ha organizzato e curato l'attivazione radiantistica).

E ringraziamo anche Stefano IZ1BPN che ha messo in moto l'enorme antenna da 8 metri di diametro, l'ha puntata sulla luna in pieno giorno e ci ha fatto ascoltare l'eco dei nostri segnali lanciati in banda 23 cm, dopo aver messo in esercizio una serie incredibile di apparecchiature, attuatori, linee di ritardo, amplificatori e preamplificatori ed altro, la maggior parte fatti in casa.

Radioamatori al lavoro 






Radioamatori al lavoro. A sinistra il Presidente dell'Associazione Urania, Sergio Lera
 

A sinistra si vede il dipolo a presa calcolata per 10, 20 e 40 m, a destra la ground plane per i 40 m; al centro la parabola da 8 metri di Ø con doppio illuminatore per captare i radiosegnali provenienti dalle stelle e per le operazioni radio EME 

Visita alle apparecchiature del radiotelescopio, parte delle quali si vede sulla sinistra





lunedì 9 ottobre 2023

Alle volte ritornano (PRO-X1)

Dopo le prove effettuate con l'antenna PAC-12 si è presentata l'occasione di tirare fuori dal cassetto un'altra antenna multibanda di dimensioni ridotte, fatta per essere avvitata su base magnetica e posizionata sul tetto dell'auto, la PRO-X1.

Antenna PROXEL PRO-X1

Di tale antenna ne avevamo, Rodolfo IU1RUA e io, scoperto (o riscoperto) le insospettabili qualità in 40 metri, collegando questi e quelli da Pragelato, dopo le fatiche dell'assistenza radio alla famosa gara ciclistica Assietta Legend edizione 2023 (mitico ed indimenticabile il QSO con HB9CVQ Andy Hansen).

Assietta Legend 2023, postazione HF, VHF, UHF


L'occasione di rimettere in esercizio la PRO-X1 si è dunque ripresentata lo scorso fine settimana, volendo sperimentare qualche cosa che desse a mio cognato Paolo IU1HGK almeno la possibilità di ascoltare qualche cosa sulle bande dei radioamatori, avendo dovuto smontare il suo sistema d'antenna per lavori sul terrazzo del condominio. Ecco come è stata montata l'antenna sulla ringhiera di un balcone di casa al 4° e ultimo piano di un condominio a Finale Ligure:


Davvero non ci saremmo mai aspettati di poter fare abbastanza agevolmente QSO in 40 metri, in 20 metri e persino in 10 metri e con soli 5 W!!! Una volta tarato lo stilo per la banda dei 40 metri è bastato, seguendo le istruzioni accluse, spostare il ponticello previsto per le varie bande, senza dover ritoccare l’altezza dello stilo; risonanza e ROS erano tenuti sotto controllo sia da un MetroVNA che dallo strumento dell'Icom IC-705 (che ormai non mi abbandona mai!).


E, incredibile auditu, l'antenna ha anche un ottimo comportamento in banda AIR! 


Ci siamo davvero stupiti delle possibilità offerte da questa antenna e ci siamo divertiti un mondo a chiamare in QRP ed a stupire quanti ci collegavano raccontando del nostro setup. È stata una sistemazione temporanea, ovviamente, ma anche con poco e un po' di passione ed ingegno si possono fare cose insospettabili... Questo il link per l'antenna Proxel PRO-X, che avevo acquistato alla fiera di Genova nel lontano anno 2000 e praticamente mai adoperato.